Grazie ad un rivoluzionario processo di ingegneria genetica, l'imprenditore John Hammond, fa clonare una ricca gamma di rettili preistorici dal Dna di dinosauri estinti. Questa è l'idea per uno straordinario parco dei divertimenti. Per testare il sistema di sicurezza, il miliardario Hammond ingaggia un trio di scienziati, i legali degli azionisti del parco e un paio di nipotini, affinché perlustrino in anteprima il grandioso parco, ma non tutto andrà bene.
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In un certo senso grazie a Spielberg sono tornati i dinosauri: dall'uscita in poi non ho mai visto tante trasmissioni scientifiche o meno sull'argomento. A parte gli scherzi, il film, senza dubbio è spettacolare sia per la regia di Spielberg (e fin qui nessuna novità..), sia per gli effetti speciali meravigliosi. L'idea di base della storia non è originalissima, visto che si tratta di una variante dello stesso Crichton usata per il suo Mondo dei robot circa vent'anni prima, ma per i meriti suddetti il film merita la visione. Poco curati i personaggi che scompaiono nella miriade di creature preistoriche. Di particolarmente odioso c'erano i bambini, quello si, talmente irritanti che facevo il tifo spudoratamente per il Rex o per i Velociraptor e comunque per qualsiasi creatura che li togliesse di mezzo ai maroni. Purtroppo sono sopravvissuti.